Purificare la propria coscienza è l'azione più altruistica che l'essere umano possa compiere su questo pianeta.

Sedersi per meditare, ogni volta, è un'azione assolutamente concreta che va in questa direzione.

Osservare e conoscere le proprie configurazioni interne di corpo, emozioni e mente con le proprie contrazioni, irrequietezze e ottusità, osservare via via più chiaramente la loro radice ed essere testimoni del loro graduale discioglimento, ci apre alla possibilità di divenire consapevoli della nostra natura più originaria, d'interrompere la re-attività dei nostri automatismi e di essere più responsabili nei confronti di noi stessi e degli altri. 

Meditare è un'azione interiore assolutamente rivoluzionaria e senza fine, che dischiude, in colui che la persegue con continuità, spazi di quiete e di pace sempre più ampi che non negano la propria aggressività e conflittualità ma le includono, offrendo la possibilità di utilizzarle consapevolmente per la propria ed altrui elevazione, trascendendo l'attrito del dualismo della mente e disvelando l'ignoranza della natura dell' "essere umani".

Meditare insieme nel giorno del plenilunio, è testimoniare il proprio impegno individuale per questo Intento collettivo.