La meditazione Vipassàna, dal quale è nata la Mindfulness, origina dal buddhismo theravada e mira alla liberazione dalla sofferenza attraverso lo sviluppo di un’attenzione quieta e non giudicante, capace di osservare i processi della mente e del corpo nel loro continuo mutare. Nell’alternarsi della meditazione seduta a quella camminata, praticata con continuità, la mente diviene lucida, emotivamente stabile e calma e questo conduce ad una graduale maggiore comprensione della natura della mente stessa, del corpo, delle emozioni e della loro connessione, fino a vedere le attitudini personali celate dietro di esse.  

Questa visione profonda originata dalla capacità di stare quieti nel momento presente in contatto con ciò che si sperimenta, piacevole o spiacevole che sia, ha come conseguenza una diminuzione dallo stress, scopo della Mindfulness.

Ci fermiamo, acquietiamo i pensieri, ci rieduchiamo al sentire nel momento presente, al silenzio, al respiro, impariamo a stare presenti in qualsiasi situazione viviamo, rilassati, per aprirci ad un cambiamento di visione che ci riporti al quotidiano con una presenza fresca, rinnovata, meno condizionata.

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a cura di Cristiana Papa